Alcune delle mie attività in Consiglio Regionale DAL 2019 AL 2024

Agricoltura, Caccia, Pesca e Ambiente

Abbiamo attuato il riordino del comparto ippico ed equestre, un provvedimento normativo strategico e tanto atteso per la piena valorizzazione e promozione del comparto. Tra le misure previste ci sono l’stituzione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e la valorizzazione ippica, la tutela e protezione delle razze autoctone come l’Anglo arabo sardo, il Purosangue arabo, il Cavallino della Giara, il Cavallo del Sarcidano, l’Asino sardo e Asino dell’Asinara e l’Istituzione del Comitato ippico e della Commissione genetica.

Ho collaborato per garantire la giusta e adeguata rappresentatività ai corallari sardi nelle riunioni all’interno del Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca, incrementando quest’ultimo di un membro. L.R. 6 marzo 2020, n. 7.

In armonia con la grande sensibilità nei confronti degli animali d’affezione e con il fine sia di condannare ogni forma di maltrattamento che di tutelare l’interesse pubblico, abbiamo proposto di prevedere il divieto di catene e norme per prevenire il fenomeno del randagismo; misure a favore delle campagne antincendio attraverso il coinvolgimento dei cacciatori nella prevenzione, unitamente a norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia.
Considerata l’importanza dei compiti affidati all’Istituto regionale per la fauna selvatica, tra i quali la valorizzazione e conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali, la sua mancata piena operatività rappresenta un problema che necessita di una soluzione. La nostra proposta è stata quella della sua sostituzione con un nuovo organismo, più economico, che possa in aggiunta elaborare i necessari pareri certificati.

Abbiamo avanzato diverse proposte al fine di garantire la cura del patrimonio faunistico, sia consentendo lo svolgimento di piani di ripopolamento nelle zone in concessione per l’esercizio della caccia autogestita, sia prevedendo nelle zone di ripopolamento e cattura la possibilità di attuare il ripopolamento con soggetti allevati di genetica certa e certificata, con l’obiettivo finale di consentire l’utilizzo di queste aree anche per fini turistici e cinofilo-agonistici. L.R. 11 aprile 2022, n. 5.

Ho collaborato nell’agire sia per il riconoscimento della specialità del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, sia per l’inquadramento del personale di FoReSTAS nel CCRL, quest’ultima iniziativa è successivamente diventata L.R. 24 giugno 2020, n. 18.

Ho lavorato insieme ai colleghi per autorizzare l’Agenzia ARGEA alla realizzazione di un piano straordinario di 12 mesi per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni nel settore agricolo. L.R. 23 dicembre 2019, n. 24.

Al fine di contrastare il forte consumo di plastica, un fenomeno che investe il mondo interno e tutto il mondo ne subisce gli effetti, ho collaborato nella redazione di una proposta di legge con la quale si impegna la Regione a realizzare un’economia circolare, basata sul ridurre, riusare e riciclare. Abbiamo, inoltre, previsto delle restrizioni nell’utilizzo della plastica monouso, azioni di sensibilizzazione al fine di incentivare l’adozione di comportamenti responsabili e misure per realizzare un monitoraggio attento delle azioni avviate.

Siamo tempestivamente intervenuti a sostegno delle aziende agricole minori o miste che si sono trovate escluse dal di ottenere gli aiuti stanziati per indennizzi sui maggiori costi delle materie prime; abbiamo sollecitato interlocuzioni con il Ministro dell’agricoltura per rimediare all’esclusione dal premio benessere animale il comparto ovi-caprino nella stesura del PSN; abbiamo agito per chiedere rapidamente la liquidazione degli aiuti previsti agli allevatori della filiera zootecnica del settore bovino e altri contributi regionali alle aziende del comparto agricolo; ci siamo subito attivati per risolvere il problema legato al completamento ovvero alla formazione delle graduatorie dei soggetti abilitati alla pesca subacquea professionale, con riferimento al prelievo del riccio di mare; abbiamo sollecitato la realizzazione di nuovi bandi per incentivare la concessione in affitto agevolato delle terre di proprietà regionale incolte e/o abbandonate a favore di cooperative dei giovani sardi.

Considerato che numerose aziende agricole risultavano escluse dai benefici previsti dal programma di sviluppo rurale in quanto appartenenti a territori ritenuti non “svantaggiati”, nonostante avessero analoghe caratteristiche omogenee di questi ultimi, abbiamo chiesto di procedere ad una rivisitazione di tale condizione.

Ho presentato apposita interrogazione a favore di uno schieramento più baricentrico dei Canadair, spostando la base operativa presso l’aeroporto di Fenosu al fine di ottimizzare l’azione di tutela del patrimonio ambientale e degli abitanti contro la piaga degli incendi. Inoltre, ho preteso urgenti azioni di verifica sulla discarica di fanghi fognari provenienti dalla Penisola, perché la nostra Isola non deve essere sede dei rifiuti altrui.

Grande attenzione è stata dedicata anche al tema delle bonifiche dei territori inquinati della Sardegna, per cui ho collaborato nella richiesta che questi territori diventino una priorità del PNRR ed ho lavorato con i colleghi anche nel sollecitare il Presidente della Regione a prestare attenzione nei confronti del Ministero della transizione ecologica per garantire a favore della Sardegna un’equa assegnazione delle somme stanziate a livello nazionale.

Dopo un’interpellanza sul tema per verificare le misure adottate, ho promosso una specifica mozione per sollecitare il contenimento dei corvidi e per tutelare le colture dall’assalto delle cornacchie, soprattutto nelle aree dell’Oristanese e del Medio Campidano.

Sul versante dell’attività venatoria ci siamo attivati affinché venissero attuate tutte le procedure necessarie per evitare possibili sconfinamenti nelle zone protette nello svolgimento della caccia e sollecitando un intervento affinché l’Istituto regionale per la fauna selvatica si riappropri delle sue competenze di organismo tecnico scientifico e individuando ulteriori risorse economiche necessarie alla gestione dell’attività venatoria in armonia con il territorio.

Tanta attenzione anche nei confronti del mondo animale al fine di impegnare gli assessori di riferimento ad attuare tutti gli interventi necessari per contrastare il maltrattamento degli animali e il fenomeno del randagismo, ad esempio attraverso campagne di sensibilizzazione e assicurando la presenza di canili sanitari nel territorio regionale.

Al fine di tutelare l’integrità del territorio regionale e garantirne la valorizzazione, ho collaborato nel sollecitare il Presidente della Regione e la Giunta regionale sia ad intervenire in tutte le sedi opportune al fine di respingere ogni possibilità per la Sardegna di essere indicata quale sito in cui depositare e contenere i rifiuti nucleari e radioattivi italiani.

Ho più volte sollecitato l’Assessore alla Sanità ad intervenire, presso i presidi ospedalieri della ASSL di Oristano, in merito alle gravi criticità rappresentate dalla grave carenza di personale e dal funzionamento delle Unità operative sotto il loro reale potenziale, causando nel complesso una forte riduzione della capacità di risposta alle esigenze del territorio.

Ho chiesto rapido intervento all’Assessore alla Sanità per risolvere i gravi problemi legati alla negata autorizzazione alla prescrizione di farmaci innovativi nelle terapie delle leucemie acute mieloidi presso l’Ospedale di Oristano, suggerendo la creazione di una SC di Oncologia e di una SC di onco-ematologia presso il medesimo presidio ospedaliero.

Ho collaborato anche alla risoluzione di svariati problemi legati al Presidio oncologico Businco di Cagliari, in particolare sui disservizi legati agli impianti e alle strutture.

Ho collaborato ad impegnare il Presidente della Regione a prevedere sostegni economici a favore delle comunità colpite dagli incendi dell’estate 2021, insieme all’attivazione di azioni di prevenzione, riforestazione e valorizzazione del patrimonio boschivo.
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